Ai loviu

In certi momenti è l’immensità a pervadermi è come se dentro avvertissi uno spazio infinito, la sensazione di un vuoto primordiale, di una ricchezza infinita, un flusso continuo nei due sensi tra me e il mondo, tra me e il resto dell’umanità. Come se potessi contenere l’universo in questo spazio ed allo stesso tempo rimanere vuoto e sospeso in un senso di beatitudine, di espansione infinita.

La musica è un veicolo incredibile, sto ascoltando da due giorni ininterrottamente “Here Comes The Flood” di Peter Gabriel, solo piano e voce. Mi sembra di cavalcare questi pochi accordi e la voce rauca, lamentosa; la conosco dagli anni 70’ ma oggi è diversa, la porto con me in questo viaggio interiore, colonna sonora nella silenziosa dimensione dello Spirito.

Pubblicato da peppevagnoni

In cammino

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