Quando non te l’aspetti

Quando non te l’aspetti

Intorno ad un tavolo io ed altre sette persone. Dovevo argomentare su alcune tecniche di lavoro sul corpo, medicine complementari ecc. Il discorso prende una direzione un po’ diversa, senza volerlo ci si addentra nel mondo della medicina cinese, le costituzioni, i caratteri, gli elementi. Discorsi triti e ritriti ormai, ma avvertivo in quel momento una particolare sensazione, un’attenzione interessata e non obbligata dal fatto di essere in una scuola. Infatti ho portato con me quella sensazione fino ad oggi e mi ha dato tanto più di quello che avrei immaginato. A volte le parole possono aprire brecce che non immaginiamo, mi stupisco sempre, nonostante  sappia che il Verbo è l’origine. Alcune di queste persone manifestavano il loro sentirsi in quelle parole, risonanze interiori legate a sofferenza, difficoltà, quello star male a volte non ben definito che la vita spesso ci fa esperire. So, che quando la parola è guidata da un nobile fine, che fine non ha, se non quello di allargare la consapevolezza e il campo di possibilità che il nostro animo ci mette a disposizione, può orientarci verso nuove rotte. Vi auguro di trovare la stella polare che guidi senza sforzo il vostro procedere.

Care amiche di una chiacchierata, grazie per la vostra attenzione e per aver dato ulteriore forza a quello che faccio nella vita per essere migliore.

Pubblicato da peppevagnoni

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